Tra le articolazioni più importanti del nostro corpo c’è la spalla. Grazie a lei, possiamo compiere agilmente un gran numero di movimenti, che ci accompagnano nelle esperienze quotidiane. Ma proprio la sua elevata mobilità rende la spalla una parte del corpo esposta a molti rischi, che potrebbero minare il nostro stile di vita.
Gli ultrasuoni alla spalla possono venire in nostro aiuto per favorire la pronta guarigione dopo un infortunio. Approfondiamo il potenziale di questo trattamento e capiamo come prevenire lussazioni o altre problematiche.
L’anatomia della spalla
Comprendere i vantaggi dell’ultrasuonoterapia per gli infortuni alla spalla significa, prima di tutto, avere un’idea della sua anatomia.
Parlando in termini generici, con “spalla” si indica la regione pari del tronco, collocata in posizione latero-superiore. Qui si incontrano clavicola, scapola e omero. Per questo la spalla ospita articolazioni fondamentali per consentire i movimenti del braccio, dal sollevare pesi allo scrivere.
La più importante tra le articolazioni della spalla è la scapolo-omerale, ovvero l’articolazione sinoviale pari del nostro corpo. Questa svolge una funzione di raccordo tra la testa dell’omero e la cavità glenoidea della scapola, unendo così l’arto superiore al tronco.
Per sopperire a questa funzione, occorrono varie componenti strutturali, ovvero:
- due superfici articolari, la prima dell’omero e la seconda della scapola;
- capsula articolare;
- cartilagine articolare;
- legamenti;
- borse sinoviali;
- tendini;
- muscoli.
A ciò vanno aggiunti i nervi e i canali vascolari. Per garantire la stabilità dell’articolazione, sono presenti strutture sia attive che passive¹. Le strutture attive includono:
- i muscoli della cuffia dei rotatori;
- il tendine del capo lungo del bicipite;
- i muscoli superficiali della spalla.
Le strutture passive invece comprendono la già citata capsula articolare e i legamenti scapolo-omerali. Trattandosi di una struttura complessa e molto mobile, è soggetta a patologie e infortuni di varia natura.
Problematiche e patologie della spalla: quali sono?
Accompagnandoci in un gran numero di movimenti, l’articolazione della spalla è sottoposta a molte sollecitazioni. Inoltre, la sua scarsa stabilità (nata per assicurare la massima mobilità) la rende facilmente soggetta a lesioni. Vediamo ora quali sono le principali patologie e problematiche a carico dell’articolazione scapolo-omerale.
Periartrite alla spalla
La periartrite alla spalla, detta anche spalla congelata o capsulite adesiva della spalla, si caratterizza per l’infiammazione cronica dell’articolazione e l’irrigidimento della capsula articolare. Questo porta a una manifestazione tipicamente dolorosa. Trattandosi di una condizione degenerativa, tende a insorgere gradualmente e viene favorita da condizioni quali:
- prolungata immobilità dell’articolazione;
- malattie cardio-polmonari o della tiroide;
- morbo di Parkinson;
- diabete.
Lussazione della spalla
La lussazione della spalla è un infortunio che comporta il distaccamento permanente della testa dell’omero dalla cavità glenoidea della scapola. Solitamente, la fuoriuscita è anteriore, ma in rari casi può essere anche posteriore o verso il basso, a seconda della direzione dell’urto che ha provocato l’infortunio.
Lo spostamento della testa dell’omero comporta inoltre, molto spesso, danni a carico dei legamenti, dei muscoli o dei canali vascolari circostanti. Per questa ragione, in caso di trauma, è molto importante immobilizzare con prontezza l’arto.
La lussazione della spalla è un fenomeno frequente, specialmente tra chi pratica attività fisica. È molto facile da riconoscere: oltre al forte dolore causato dal distacco della testa dell’omero dalla cavità glenoidea, è possibile individuare con un semplice esame obiettivo la stessa, ben visibile in una posizione differente da quella in cui si trova normalmente.
Lesione della cuffia dei rotatori
Altra problematica molto comune è la lesione della cuffia dei rotatori. Si tratta di una lacerazione, parziale o totale, di almeno uno dei tendini volti a unire i muscoli dell’articolazione della spalla alle strutture ossee. Si parla, nella fattispecie, del muscolo sottoscapolare, del sovraspinato, del sottospinato e del piccolo rotondo.
Non dissimilmente dalla lussazione, anche la lesione della cuffia dei rotatori può essere indotta da un trauma diretto, ma non solo. Può insorgere anche a causa di movimenti ripetuti: essi possono compromettere progressivamente la struttura tendinea. Per esempio, ciò accade a chi pratica il nuoto a causa del continuo movimento delle braccia.
Nella maggior parte dei casi, la lesione riguarda pazienti di età superiore ai 40 anni e interessa maggiormente il muscolo sovraspinato.
Al momento della lesione, il problema si manifesta con un dolore acuto nella parte anteriore della spalla ², che talvolta si irradia a tutto il braccio. Ciò riguarda i casi in cui la patologia insorge per via di un infortunio. Quando la ragione è invece degenerativa, il paziente noterà sintomi dolorosi variabili nel tempo, presenti soprattutto di notte, e una limitazione nei movimenti.
Ultrasuoni alla spalla: quali gli effetti?
Se soffri di una delle patologie appena descritte, potresti beneficiare degli effetti degli ultrasuoni alla spalla per velocizzare il tuo recupero. L’ultrasuonoterapia³, oggi molto diffusa in campo ortopedico e fisioterapico, è una terapia fisica strumentale non invasiva basata sull’utilizzo delle onde sonore ad alta frequenza.
Gli ultrasuoni vengono emessi tramite dispositivi appositi e penetrano nei tessuti, agendo a livello cellulare. Ciò contribuisce alla riduzione delle infiammazioni e dei sintomi dolorosi, ma non solo. I pazienti possono infatti apprezzare una riduzione degli ematomi e delle contratture muscolari, oltre che su una migliore ossigenazione e vascolarizzazione: proprio questo stimola il processo di guarigione.
Come è possibile notare, molti degli effetti su cui agisce la terapia con onde sonore sono proprio quelli tipici delle patologie della spalla. Dall’infiammazione, caratteristica della periartrite, al dolore, che porta esso stesso alla contrazione dei muscoli. Allo stesso tempo, il maggiore apporto di ossigeno alle cellule favorisce il recupero dagli infortuni e rallenta il progredire dei processi degenerativi.
Ultrasuonoterapia a domicilio con Dolcontrol
Molti pazienti trovano un ulteriore aiuto per una pronta guarigione nella terapia domiciliare. Svolgere le sessioni di cura coi propri tempi, confortevolmente e in intimità rappresenta un grosso vantaggio, oggi alla portata di tutti. Esistono infatti numerosi dispositivi che permettono di eseguire l’ultrasuonoterapia a casa, così che tu non debba rinunciare né alla tua privacy né alle tue attività quotidiane.
La nostra proposta per la terapia a ultrasuoni alla spalla è Dolcontrol ⁴, che rappresenta un’ottima soluzione per il trattamento dei dolori articolari. Dopo che il nostro specialista avrà impostato l’apparecchio secondo le indicazioni del tuo medico, non dovrai fare altro che poggiare il manipolo sulla spalla, in corrispondenza della zona interessata, e sarà il macchinario a fare il resto.
L’effetto biostimolante e riparativo della terapia ti permetterà di accorciare i tempi di recupero dalla lussazione alla spalla o dagli infortuni della cuffia dei rotatori, mentre l’effetto antinfiammatorio ti permetterà di contrastare efficacemente il progredire della periartrite alla spalla.
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Fonti:
- https://www.scienzemotorie.com/anatomia-della-spalla/
- https://www.humanitas.it/malattie/rottura-della-cuffia-dei-rotatori/
- https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK547717/